sabato 14 giugno 2025

27 giugno, alla Mole Vanvitelliana DI Ancona CelebrazionE DEL 25* Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 



Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA




via Brunico 22 - Milano / Via Lussemburgo n.42 - Padova tel.+39 3290422618 mail : info@italiadelgusto.com; www.borghideuropa.eu - www.grandistoriedipiccoliborghi.blogspot.com


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L'impegno di Borghi d'Europa nel progetto “L'Europa delle scienze e della cultura” (Patrocinio IAI)




Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), che è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.




La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.




Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).




Ad oggi la IAI conta 10 membri, essendo la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.




Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.




La Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, organizza il 27 giugno le celebrazioni per il 25° Anniversario della Dichiarazione di Ancona. L’evento sarà l’occasione non solo per ricordare un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma anche per rilanciare una visione condivisa verso il futuro, sostenendo con determinazione il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani Occidentali. In tale occasione celebreremo questi 25 anni di impegno comune e guarderemo insieme alle sfide e alle opportunità che ci attendono.






Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura




L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura,” patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.




I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.




Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.




(Ufficio Stampa: a Milano).




Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.




*A marzo del 2024, nella sede del Parlamento Europeo di Milano, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI).




La presentazione del progetto, svoltasi il 5 marzo ‘24 presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano




*In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.




°Infine, a partire da gennaio 2025 Borghi d'Europa cura una campagna d'informazione internazionale sui temi del 25° Anno della nascita della IAI. A tutt'oggi la rassegna stampa (giugno 2025), comprende oltre 300 servizi informativi pubblicati. A marzo 2025 a Milano, presso il Ristorante Giannino 2 L'Angolo d'Abruzzo, sono stati presentati i Percorsi Internazionali del Gusto, compresi nel progetto IL CAMMINO DELLE IDENTITA'. Cinque le Aziende che hanno accompagnato il viaggio de Il Cammino delle Identità in questi ultimi anni : Oselladore Caffè (Rossano Veneto ,Vicenza) – Torrefazione e La Bottega che realizza da molti anni cesti aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità ) ; Salumificio Spader (Via Europa Unita, 13, 31010 Mosnigo TV) e Azienda Vinicola Valmelina ( Mosnigo di Moriago della Battaglia), che ricerca e mantiene vive le ricette e i metodi di lavorazione antichi, utilizzando la moderna tecnologia solo per garantire l’igiene e lac ostante qualità dei prodotti) ; Konsum srl (Cornuda-TV) , che opera nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia. Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano che sostiene il progetto di Eurosostenibilità nell'area dei temi della finanza etica e sostenibile); Oleificio Andreassi (Poggiofiorito), dal lontano 1878 e da cinque generazioni la famiglia Andreassi produce con cura ed amore uno squisito olio extravergine d'oliva. assicurando la bontà sempre genuina bontà del suo olio, di Poggiofiorito, Borgo del Gusto, in provincia di Chieti, tra l'Adriatico e la Maiella, in una zona di dolci colline. A La Morra (Borgo del Gusto), l'Agricola Gian Piero Marrone propone in frazione Annunziata i suoi vini bianchi e rossi. “A La Morra, nel cuore delle Langhe, per vivere un’esperienza unica. Dai filari alla bottiglia, fino ad arrivare in tavola: il nostro ristorante è l’occasione perfetta per vivere e assaporare un territorio in tutta la sua interezza. Dopo trent’anni di consolidata esperienza nell’accoglienza in cantina e nella preparazione di deliziosi pranzi, Agricola Marrone apre le sue porte per il servizio serale. Atmosfera soft e accogliente, piatti raffinati e ricercati accompagnati dai nostri vini, per una cena davvero indimenticabile.”




























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sabato 5 aprile 2025

Il Cammino delle Identità - Il Molino Bigolin viene confermato nei progetti europei - A Milano per l'incontro annuale di Borghi d'Europa con la stampa nazionale


La rete Borghi d'Europa propone dal 2019 un Percorso Internazionale dedicato ai Mulini del Gusto e alle Vie del Pane e della Pizza.Il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori ha più volte incontrato i prodotti del Molino Bigolin di Rossano Veneto (Vi).

Nel 2025 tutti i Percorsi che riguardano la filiera agroalimentare sono stati racchiusi ne ' Il Cammino delle Identità', un itinerario che valorizza e fa conoscere le eccellenze dei Territori.


A fine marzo il ristorante Giannino2 in Milano, ha accolto il consueto appuntamento con la stampa nazionale, per tracciare un primo bilancio delle iniziative di informazione di Borghi d'Europa.



Il Molino Bigolin è stato inserito nel Percorso di informazione.


“ Dal 1820 la nostra passione per il vostro piacere – commenta Enrico Bigolin-.



Il Molino di Rossano Veneto esiste dal 1820 e da allora la Famiglia Bigolin ha tramandato di padre in figlio la passione nell’arte di macinare il grano.

Oggi è molto difficile produrre farine buone e naturalmente saporite come quelle che macinavano i nostri nonni perché sono cambiate le tecnologie di macinazione, sono stati introdotti additivi chimico-organici che con il grano non hanno nulla a che fare e sono infine mutate le qualità dei grani stessi e la loro genuinità. Con una particolare macinazione unita ad un’accurata scelta e miscelazione dei migliori grani, otteniamo farine fiore naturali, controllate costantemente in laboratorio.” 

Il Molino propone farine per dolci, per la panificazione,farine per pizza,farine speciali, farineper uso casalingo e macina a pietra.


Le farine per pizza


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno sperimentato le farine per pizza negli

itinerari di informazione che riguardano il Percorso Internazionale.

“ Per davvero il refrain 'la buona farina naturale'- osserva Renzo Lupatin, giornalista presidente di Borghi d'Europa-, non è uno slogan pubblicitario, ma una realtà concreta. Tanto per fare un esempio le farine della linea “0” Pulcinella sono adatte ad impasti che richiedono tempi di lievitazione medio-lunghi (Nero, per pizze morbide e allo stesso tempo fragranti)), medi (Amaranto e Rosso, per pizze croccanti e fragranti e per pizze leggere e fragranti).”


La linea delle Farine macinate a pietra comprende la farina di grano tenero (Pulcinella Stone), la farina di farro biologico monococco Tipo2 e integrale ( con certificazione da agricoltura biologica proveniente da grani italiani),la farina di grano tenero integrale da grani italiani), la farina di grano tenero biologica Tipo1,Tipo2 e integrale (farina fiore di grano tenero con certificazione da agricoltura biologica proveniente da grani italiani con elevato tenore di priteine):

Vi è poi un'ampia scelta di farine (OV,OO,OSS,BioO,Integrale e Semi e cereali), per tutte le esigenze.


“ Ci ha interessato poi la Pulcinella Revolution, una miscela di farine adatta per pinsa,pizza in pala e pizza in teglia, proposta nella serata de Le Vie della Pizza a Vittorio Veneto,Borgo del Gusto”

Pulcinella Revolution è un’idea del Maestro Pizzaiolo Mauro Pozzer che ha creato questo pregiato mix di Farina di grano tenero di forza, Farina di Farro Monococco (il più antico dei cereali) e farina di riso, per dare più gusto e croccantezza al piatto unico più buono del mondo: La Pizza!

Infine la farina Integrale Fina o Grossa, speciale da taglio o per impasti che richiedono tempi di lievitazione medi, particolarmente indicata per pizze con più fibra ad alta digeribilità.



Molino Bigolin Giovanni snc

Via Stazione, 55

36028 Rossano Veneto (VI)

Tel e Fax: 0424 540016

whatsapp number: +39 347 1463472

email: info@molinobigolingiovanni.it

Facebook: @molinobigolingiovanni

venerdì 21 febbraio 2025

ABBINAMENTI CIBO-VINO: UN PRANZO TIPICO DA SAURIS & BORC DA BRIA A MILANO

 




La redazione della testata giornalistica Borghi d’Europa è tornata all’Osteria Sauris & Borc da Bria a Milano per un pranzo tipico friulano.

Questo locale, situato in Via Toselli e poco distante dalla zona di Loreto, richiama in tutto e per tutto la rusticità e il senso di convivialità e calda accoglienza della regione friulana, senza contare poi i sapori veri delle pietanze, tutte preparate secondo la tradizione friulana al 100%, con ingredienti tipici e spesso poveri.

Un altro aspetto importante della cucina di Sauris & Borc da Bria è la connessione coi vini: infatti ogni piatto ben si sposa non solo con le diverse etichette friulane (tra tutte spiccano Collio e Colli Orientali), ma anche con vini di altre zone del Belpaese.

A tavola, sono stati provati prima dei crostoni caldi con Lardo di Sauris, poi il Frico morbido (patate, cipolla e formaggio Montasio) con insalatina di cavoli e le Lenticchie con Musèt (carne di scarto della testa/muso del maiale) e delle erbette saltate, tutte portate povere e di tradizione.

I crostoni col Lardo di Sauris sono un manifesto di delicatezza e succulenza, col tocco lievemente affumicato tipico della zona di Sauris: qui l’effervescenza di un’ottima Ribolla Gialla spumantizzata potrebbe reggere il confronto, andando fuori dal Friuli vediamo bene anche un Pinot Nero Metodo Classico Docg dell’Oltrepò Pavese.

Il Frico spicca per la sua ecletticità in abbinamento col vino: infatti possono starci bene sia dei bianchi fermi di buona acidità come il Friulano o la Ribolla Gialla, ma anche dei rossi freschi e fruttati con il Merlot o il Refosco.

Le lenticchie con Musèt invece chiamano un rosso leggermente piu strutturato: perfetto un vino erbaceo e speziato come lo Schioppettino, non troppo invecchiato, oppure in alternativa un Cabernet Franc.

L’Osteria Sauris & Borc da Bria e le sue pietanze tipiche saranno ancora comunicate da Borghi d’Europa nelle varie attività del progetto d’informazione “Eurovinum, i Paesaggi della Vite e del Vino”.

Così va  bene!

 


sabato 9 novembre 2024

Eurovinum – L’Associazione Vinoteka nei progetti europei – I vini della famiglia Humar di San Floriano del Collio


Dopo lo stage di informazione che si era svolto alla Enoteca di Cormons, l’Associazione Vinoteka

di San Floriano del Collio aveva proseguito il percorso di informazione all’interno del progetto

‘L’Europa delle Scienze e della Cultura’, promosso da Borghi d’Europa, sotto il Patrocinio della IAI

(Iniziativa Adriatico-Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione

adriatico-jonica) e di ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della Scienza.

L’intervento a Trieste, presso il Quartier Generale di ESOF2020 al Porto Vecchio, all’incontro di apertura sui temi della Sostenibilità nella Filiera Agroalimentare, era stato l’occasione per presentare la storia e le iniziative della Associazione Vinoteka.

“L’associazione Vinoteka – ricorda la Presidente del sodalizio, Natasha Humar-, unisce i produttori di vino di San Floriano del Collio e di Oslavia (Gorizia). Dal 2006 l’associazione si è impegnata nell’organizzazione e nella promozione dell’evento gastronomico Likof, appuntamento annuale

che si svolge nel mese di giugno ed è finalizzato alla promozione dei prodotti tipici locali.”

Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa si sono ricordati immediatamente dell’Associazione di San Floriano del Collio ed hanno deciso di inserirla nel Percorso del gusto de

‘Il Cammino delle Identità’, l’itinerario che, prendendo lo spunto da GO25, Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia 2025, Borghi d’Europa ha deciso di realizzare.

Un grande Cammino di scoperta degli inediti del buon e bello vivere, chiedendo ai giornalisti e ai comunicatori del progetto ‘Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo’ :

-di visitare le comunità italiane e slovene ;

-di intervistare i protagonisti silenziosi delle diverse filiere produttive con un approccio multimediale, rispettoso della pluralità delle culture;

-di presentare i protocolli informativi raccolti a Milano, nel corso di incontri di informazione a più voci ;

-di ‘incrociare’ le storie raccolte con le storie di altri borghi italiani ed europei inseriti nella rete internazionale di Borghi d’Europa.

Natasha Humar ha saputo trasmettere tutta la sua passione e la sua carica emotiva nelle iniziative di

Vinoteka.

Ma conosciamo più da vicino il ‘pianeta’ Humar.

Antonio Humar inizia a produrre uva e frutta all’inizio del ‘900, con due soli ettari. Negli anni ’50 i suoi figli, Marcello e Marino, abbandonano progressivamente la frutticoltura, ormai non più redditizia, per dedicarsi unicamente alla viticoltura. Portano l’estensione dell’azienda a 30 ettari vitati e da mezzo secolo imbottigliano i propri vini. Vini che, nei propri aromi, conservano le fragranze della frutta coltivata per generazioni. Producono uno spumante brut, da uve Chardonnay, e sei vini bianchi. Ma anche quattro vini rossi, tre in purezza ed un uvaggio, il “Rogoves”. Nonché tre vini dolci, cioè il classico Picolit, il Moscato e il “DiVino”, un passito ottenuto dalle uve selezionate di Chardonnay con il passaggio di un anno in barrique.

“Le nostre vigne – racconta Natasha-, si estendono sulle dolci colline di marna di San Floriano del Collio – dove il clima è frutto dell’incontro tra venti di montagna e brezza di mare. L’uva cresce sfruttando la varietà dei microclimi e la qualità dei terreni, ideali per la coltivazione di Pinot bianco, Ribolla gialla, Friulano, Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon e di rossi altrettanto eccezionali come il Merlot, il Cabernet Franc e il Pinot nero.

L’appassionato impegno e la serietà professionale di Humar si esprimono nella trasformazione delle uve, nel finissaggio e imbottigliamento dei vini con l’ausilio delle più moderne attrezzature e teconologie’.

martedì 29 ottobre 2024

SLOW WINE EDIZIONE 2025: UNA GRANDE PRESENTAZIONE A MILANO

 

 



Il racconto di Borghi d’Europa dell’evento sui vini buoni, puliti e giusti


Milano, 29 Ottobre 2024- Una grande festa del vino si è svolta Sabato 19 ottobre c.m. a Milano negli spazi del Superstudio Maxi in zona Famagosta, che ha richiamato frotte di operatori del settore e wine lovers, con numeri da capogiro: ben 485 cantine presenti e 939 ottime etichette in degustazione!

Questi sono i numeri di Slow Wine 2025, dedicata ai vini buoni, puliti e giusti, nuova edizione che è stata svelata alla stampa il mattino del 19 Ottobre alla Presentazione Nazionale,dove si è approfondito il tema cruciale del cambiamento climatico, connesso con le tendenze del consumatore, che ora è più avvezzo a bere vini più sapidi e con meno tenore alcolico.

Un compito non facile per il vignaiolo, che deve anche sempre rispettare e far risaltare le peculiarità del proprio terroir nei calici.

Grande novità di Slow Wine 2025 è quella di non aver più recensito le Cantine che ancora usano il diserbo chimico in vigna, questo per consolidare maggiormente il rapporto tra vino e ambiente e in linea col Manifesto del Vino Buono, Pulito e Giusto di Slow Wine.

 

Altra interessante novità l’introduzione dei Best Buy (presenti ben 190 in Slow Wine 2025), ovvero tutti quei vini rappresentativi di tot. Denominazioni, che sanno coniugare alla qualità un prezzo decisamente conveniente.

La redazione di Borghi d’Europa, come sempre attenta quando si parla di cultura del vino e rispetto per i terroir locali, dopo la Presentazione e Convegno di Slow Wine, ha partecipato al grande wine tasting del pomeriggio, assaggiando alcune chicche.

Tra le bollicine:

-Il Verdiso Sui Lieviti Erti 2023 di Gregoletto,

.Il ColFondo Agricolo Sottoriva 2022 di Malibran,

-Il Lambusco di Sorbara 2023 Di Cantina Zucchi,

-Il Franciacorta Brut Nature 2018 di Enrico Gatti,

-l’Oltrepò Metodo Classico Extrabrut Roccapietra 2018 di Scuropasso,

-l’Oltrepò Metodo Classico Pinot Nero Pas Dosè 2017 di Cà del Gè,

-l’Alta Langa Brut Blanc de Noirs La Sorgente 2020 di Roberto Garbarino,

-l’Alta Langa Extra Brut Millesimato 2020 di Marcalberto,

.l’Alta Langa Riserva  Special Cuvée 2015 di Contratto,

Poi, tra i bianchi fermi:

-La Falanghina del Sannio Taburno V.T. Libero T Particella 031 2020 di Fontanavecchia,

-Il Fiano di Avellino Ris. Tognano 2021 di Rocca del Principe,

-Il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Cl. Vigna Il Cantico della Figura 2020 di Andrea Felici,

-Il Verdicchio di Matelica Rierva. Senex 2018 di Bisci,

-Il Riviera Ligure di Ponente Pigato U Baccan 2022 di bruna,

-Il Friuli Colli Orientali Friulano 2023 di Marinig,

Tra i rossi:

-Il Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese Noir 2021 di Mazzolino,

-l’Oltrepò Pavese Pinot Nero V18 2021 di Cordero San Giorgio,

-Il Buttafuoco dell'Oltrepò Pavese  Solinghino 2023 di Andrea Picchioni,

-Il Gioia del Colle Primitivo Riserva  Pietraventosa 2019 di Pietraventosa,

-Il Valtellina Superiore Riserva Valgella Carterìa 2019 di Fay,

-Il Valtellina Superiore Riserva Sassella Nuova Regina 2018 di Arpepe,

-Il Barolo Riserva  Bussia 90dì 2018 di Giacomo Fenocchio

Evviva!

 

 

mercoledì 31 luglio 2024

La Via delle Buone Cose - Il Chicco dì Grano a Ponte Priula di Susegana


 





La rete Borghi d'Europa realizzò nel 2020 il progetto di informazione 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica) e da ESOF2020 Euroscience Open Forum-Trieste Capitale Europea della Scienza.


I giornalisti e i comunicatori si stanno muovendo sui temi della sostenibilità e della scientificità della filiera agroalimentare e nel loro particolarissimo viaggio del gusto, hanno incontrato nel Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane, il negozio Il Chicco di Grano di Ponte Priula di Susegana.


Una gestione giovane, ricca di entusiasmo e passione, che sa trasmettere alla clientela i perchè di scelte ponderate e ragionevoli.


Il Chicco di Grano offre una ampia scelta di pane, interpretato con le farine più diverse (dai grani antichi, alle farine integrali), per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti al proprio benessere e alla propria salute personale.


“ Le Via del Pane è un itinerario culturale che coinvolge sei paesi europei e che suggerisce alcune

soste del gusto presso mulini storici e panetterie artigiane, fortemente impegnate sul versante

della qualità e della sostenibilità”, osserva Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi 

d’Europa.-, Il nostro è un mestiere che non può essere fatto davanti al computer e col telefonino.

Per lo meno, noi non siamo giornalisti di quella specie. Abituati fin dai tempi della rivista L’Etichetta di Luigi Veronelli a visitare in incognito i protagonisti della filiera agroalimentare, per poi ricontattarli dopo averne verificato le qualità, siamo certamente personaggi atipici rispetto al mercato dell’enogastronomia di moda. "


Le scelte del pane, qui a Ponte Priula, sono semplicemente azzeccate.

E che dire poi della caffetteria, che è alimentata anche da croissants e torte artigianali

di qualità ?

Siamo ben distanti da quei prodotti industriali che vengono malamente riscaldati e proposti

poi, sovente, come.... artigianali.


Diamo poi un'occhiata ai prodotti che accompagnano la vita di questo luogo del desiderio :una scelta di dolci, paste artigianali, infusi e the, cioccolate, di sicura matrice artigianale, a conferma di una vocazione che non conosce tentennamenti.


E poi vi è quella disponibilità umana a rapportarsi con il cliente, dando quei suggerimenti

di orientamento alimentare che rappresentano una luce nel percorso di acquisizione di nuovi saperi.


Così va bene !

mercoledì 8 maggio 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO – BAISO (Emilia Romagna) nella rete



In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.


Il Comune di Baiso è stato inserito nella rete internazionale.

Il referente della rete BELC è il consiliere comunale Andrea Barozzi.